martedì 24 marzo 2009

Contro la violenza sulle donne 2

Sono stati presentati i risultati di una indagine dell’Istat sulle violenze fisiche e psichiche verso le donne in Italia. Il quadro risultante è un insieme sconcertante di violenze familiari, timori di denunciare l’accaduto, danni permanenti all’integrità psicologica. Numeri inquietanti per un Paese civile, che tanto civile poi non è .

Vorrei segnalare a quante vivessero il dramma della violenza che esiste un numero il 1522 collegato con la casa delle donne, centri presenti in quasi tutta Italia per dare sostegno a quante siano in difficoltà.

La donna è la vittima di un variegato ‘campionario’ di violenze fisiche e psichiche da parte dell’uomo che è quasi sempre un intimo familiare o persona conosciuta, di cui la vittima si fida. L’estensione del fenomeno più alto al Nord, 3,4%, e specialmente nelle grandi aree metropolitane, 3,6%) è dimostrato da un altro dato: sono 118 mila (pari lo 0,7% del totale) le donne di età 14-59 anni che hanno subito almeno una violenza tra il 1999 e il 2001, cioè prima dell’indagine Istat, compiuta su 22mila donne.

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